
Il sindacato finlandese dei lavoratori dei trasporti AKT ha deciso di unirsi allo sciopero di solidarietà contro Tesla, affermando che inizierà un blocco dei veicoli Tesla destinati alla Svezia in tutti i porti finlandesi a partire dal 20 dicembre
La guerra contro Tesla si allarga nei Paesi nordici. Il sindacato finlandese dei lavoratori dei trasporti AKT ha deciso di unirsi allo sciopero di solidarietà contro la casa automobilistica, affermando che inizierà un blocco dei veicoli Tesla destinati alla Svezia in tutti i porti finlandesi a partire dal 20 dicembre. «Ciò significa che i veicoli o i componenti Tesla destinati ai mercati svedesi non vengono caricati dai portuali», ha affermato AKT in una nota.
Questo annuncio ha fatto seguito a decisioni simili da parte dei lavoratori portuali svedesi, danesi e norvegesi , il che significa che a Tesla sarà effettivamente impedito di spedire le sue auto in Svezia.
«Il fatto che i contratti collettivi e i sindacati si sostengano a vicenda è una parte cruciale del modello del mercato del lavoro nordico», ha affermato in una nota il presidente dell’AKT, Ismo Kokko.
I sindacati chiedono all’azienda di aderire al contratto collettivo recependone norme e diritti. In Svezia lo sciopero dura ormai da 6 settimane e la mobilitazione sta ricevendo il sostegno di numerose altre categorie, dagli elettrici, ai portuali, sino ai dipendenti del sistema postale. Ed ora ad allungare la mano sono i anche i lavoratori di altri Stati che minacciano di bloccare le consegne di auto in tutta la regione scandinava se Musk non scende ad accordi. Tesla non vuole accettare la contrattazione collettiva e afferma che i suoi dipendenti hanno condizioni altrettanto buone o migliori di quelle richieste dal sindacato svedese.
La Svezia è il quinto mercato europeo per Tesla e la firma di qualsiasi accordo con i sindacati svedesi costituirebbe un precedente per l’azienda. Ma visto che Musk definisce “folle” l’azione dei sindacati le premesse non sono delle migliori.
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