
La banca svizzera, in uno studio, ha affermato che le case automobilistiche cinesi probabilmente eviteranno le conseguenze delle indagini anti-sovvenzioni avviate dalla Commissione Europea (CE) sull’industria dei veicoli elettrici (EV) del Paese
Ubs prevede che le case automobilistiche cinesi venderanno 5 milioni di veicoli all’estero nel 2024, con gran parte della domanda proveniente dai mercati in via di sviluppo, e consolideranno la posizione della Cina come il primo esportatore mondiale. La banca svizzera, in uno studio, ha affermato che le case automobilistiche cinesi probabilmente eviteranno le conseguenze delle indagini anti-sovvenzioni avviate dalla Commissione Europea (CE) sull’industria dei veicoli elettrici (EV) del paese.
I veicoli alimentati a batteria rappresenteranno quest’anno il 30% delle esportazioni totali di automobili della Cina, ha affermato martedì l’analista di Ubs Paul Gong in una conferenza stampa.
“I produttori cinesi di auto elettriche godono di un vantaggio in termini di tecnologia“, ha affermato. “Oltre alle batterie ad alte prestazioni, hanno anche una buona padronanza di alcune tecniche di produzione, che rendono i processi di produzione più semplici ed economici“.
La Cina era già sulla buona strada per diventare il più grande esportatore di automobili al mondo nel 2023, avendo esportato 4,4 milioni di unità nel primi 11 mesi, con un incremento del 58% rispetto al 2022, secondo i dati della China Association of Automobile Manufacturers. Nello stesso periodo, le case automobilistiche giapponesi, i maggiori esportatori mondiali nel 2022, hanno venduto 3,99 milioni di unità all’estero.
UBS prevede inoltre che le case automobilistiche cinesi controlleranno il 33% del mercato globale entro il 2030, quasi il doppio del 17% nel 2022.
Le vendite di veicoli elettrici nella Cina continentale, dove due auto nuove su cinque sono alimentate a batteria, rappresentano circa il 60% del totale globale. Da gennaio a novembre, le case automobilistiche cinesi come BYD, Li Auto e GAC controllavano l’84% del mercato interno, mentre i rivali stranieri, tra cui Tesla, rappresentavano il restante 16%. Negli ultimi mesi del 2023, BYD – una casa automobilistica sostenuta anche dalla Berkshire Hathaway di Warren Buffett – ha superato Tesla in termini di veicoli elettrici plug in.
(foto SHUTTERSTOCK)