
E’ accusato di aver evaso il fisco tra il 2016 e il 2019 per 1,4 milioni di dollari, spendendo milioni di dollari in droghe, escort, auto e vestiti di lusso
Hunter Biden si dichiara non colpevole di evasione fiscale. Il figlio del presidente Usa si è proclamato innocente in una corte federale a Los Angeles per le accuse secondo le quali avrebbe evaso il fisco tra il 2016 e il 2019 per 1,4 milioni di dollari, spendendo milioni di dollari in droghe, escort, auto e vestiti di lusso. Lo riferisce la Cnn.
In particolare secondo la Procura Hunter Biden “è stato coinvolto per quattro anni in uno schema fraudolento per non pagare circa 1,4 milioni di dollari in tasse federali dovute per gli anni fiscali 2016-2019 e da gennaio 2017 fino al 2020, e per eludere l’accertamento delle imposte per l’anno fiscale 2018“. Il procuratore speciale David Weiss accusa anche il figlio del presidente di aver “aver speso milioni di dollari per uno stile di vita stravagante invece che pagare le tasse“. Ora Hunter rischia 17 anni di carcere.
Il figlio del presidente americano sta già affrontando accuse penali in Delaware relative all’acquisto di un’arma dopo aver mentito sulla sua dipendenza dalle droghe.
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