
“Ci sono state buone notizie sul fronte dell’inflazione, e questo – prima o poi – si rifletterà sulla politica monetaria”
«Ci sono state buone notizie sul fronte dell’inflazione, e questo – prima o poi – si rifletterà sulla politica monetaria». E’ quanto ha affermato in un intervento stamani il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos che ha mostrato ottimismo soprattutto sull’evoluzione dei prezzi al consumo.
Per quanto riguarda la situazione nel Mar Rosso, Guindos non prevede che si ripresentino gli stessi problemi che si sono verificati dopo la pandemia. «Credo sia una situazione specifica, senza un’escalation del conflitto non dovrebbe andare molto oltre», ha aggiunto.
Soltanto ieri la Bce ha deciso di lasciare i tassi invariati per la terza volta consecutiva, rispettando le attese di mercato.
Gli analisti scommettono su un primo taglio dei tassi già ad aprile ma i funzionari non si sbilanciano e continuano ad invitare alla cautela. La Bce si muoverà sulla base dei dati che usciranno di volta in volta, quindi fare previsioni a lungo termine non serve. Lo ha detto oggi de Guindos ma prima di lui lo aveva ribadito anche Martins Kazaks, membro del Governing Council della Banca centrale. Questa settimana verranno pubblicati i dati sull’inflazione di gennaio e i numeri sul Pil del quarto trimestre.
FOTO: EPA