
iRobot ha annunciato che licenzierà il 31% dei suoi dipendenti, circa 350 persone, e che il suo presidente e amministratore delegato Colin Angle si dimetterà con effetto immediato.
Amazon fa marcia indietro ed annuncia che non intende più acquistare il produttore di aspirapolveri iRobot. La decisione è legata alle difficoltà in Europa per ottenere il via libera all’operazione.
La Commissione Europea, la massima autorità antitrust dell’Unione Europea, ha aperto un’indagine approfondita sull’acquisto lo scorso luglio e qualche settimana fa un rapporto annunciava che l’autorità antitrust dell’UE intendeva bloccare il deal. Le preoccupazioni della Commissione Europea riguardano le possibili ripercussioni negative che l’affare potrebbe avere sugli altri produttori di robot aspirapolvere. La decisione era attesa entro il 14 febbraio ma ora non c’è più bisogno visto che il colosso dell’e-commerce ha rinunciato.
Amazon pagherà a iRobot una commissione di scioglimento di 94 milioni di dollari precedentemente concordata.
iRobot ha inoltre annunciato che licenzierà il 31% dei suoi dipendenti, circa 350 persone, e che il suo presidente e amministratore delegato Colin Angle si dimetterà con effetto immediato. «La risoluzione dell’accordo con Amazon è deludente, ma iRobot ora guarda al futuro con l’obiettivo e l’impegno di continuare a costruire robot intelligenti e innovazioni domestiche intelligenti che rendano la vita migliore», ha affermato Angle di iRobot in un comunicato.
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