
Il ministro dell’Ambiente parla anche di gas: “Possiamo azzerare importazione gas russo entro l’anno”
C’è soddisfazione nelle parole del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto a margine del Forum in Masseria 2024 rispondendo a chi chiedeva se fosse possibile raggiungere il target del 2030 per quanto riguarda le energie rinnovabili. «Non ho la sfera di cristallo ma credo che se riusciamo a mantenere il passo attuale noi raggiungiamo il target del 2030. Noi abbiamo installato un gigawatt e mezzo nel ’21, tre gigawatt nel ’22, siamo a 6 nel 2023, nel 2024 me ne aspetto 8 o 9».
«C’è un accelerazione nell’installazione – ha aggiunto il ministro – pensiamo solo a quello che potrebbe essere nel 2028 e ’29 l’offshore dell’eolico, quando con l’ultimo provvedimento abbiamo previsto interventi massicci individuando grandi aree di 50, 60, 70 chilometri quadrati in alto mare».
A margine dell’incontro è stato chiesto al ministro Pichetto Fratin se l’Italia potesse azzerare l’importazione di gas dalla Russia entro l’anno.
«La piccolissima quantità che arriva dalla Russia. Si tratta anche di fine contratti, possiamo certamente azzerarla perché non è più essenziale per noi. Per quella quantità che abbiamo preso finora viene di fatto girata all’Austria. C’è stato un calo della domanda – ha aggiunto il ministro – dovuto certamente al clima mite, che quindi ci ha permesso di mantenere altissimi gli stoccaggi. Possiamo dire che stiamo già stoccando per il prossimo inverno in questo momento, avendo dei contratti di mantenimento degli stock in particolare da parte di Snam».
FOTO: EPA