
In calo l’import del 13,1%
La crescita delle esportazioni sudcoreane aumenta grazie alla forte domanda di chip. In particolare il dato registra a febbraio un aumento del 4,8% rispetto all’anno precedente a 52,41 miliardi di dollari, battendo le stime di Reuters di un aumento dell?1,9%, proprio sulla forte domanda per i suoi semiconduttori. Lo dicono i dati preliminari del governo.
Nonostante la crescita siamo ben lontani dai dati registrati a gennaio quando si era registrato un ben più corposo +18%.
Nel complesso le importazioni sono invece diminuite del 13,1%, più marcatamente rispetto alle stime di un calo del 10,4%.
Basata su un’economia essenzialmente agricola fino alla divisione dalla Corea del Nord nel 1948, negli ultimi decenni la Corea ha conosciuto il fiorire di un vero e proprio miracolo economico, grazie ad un attenta azione di modernizzazione iniziata negli anni ‘60 ed una politica di bassi salari e di scarsa protezione sociale, che consentirono all’industria sudcoreana di farsi strada nei mercati internazionali (basti ricordare la presenza di colossi quali Daewoo e Hyundai nel campo delle autovetture, così come Samsung e LG nel campo dell’elettronica e dei computer).
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