logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-business-life.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Economia

Il lavoro all’ottavo posto nella scala dei valori dei giovani

Maria Vincenza D'Egidio
4 Maggio 2024
Il lavoro all’ottavo posto nella scala dei valori dei giovani
  • copiato!

Area Studi Legacoop e Ipsos scattano la fotografia sulla relazione tra i giovani e il lavoro. Buon trattamento economico, autonomia, orari flessibili e stabilità gli elementi che qualificano il lavoro ideale

Considerano il lavoro soprattutto una fonte di reddito, un diritto e un modo per affermare la propria indipendenza; ne vedono gli aspetti più interessanti in un’adeguata remunerazione, nella possibilità di fare esperienza, di imparare un mestiere, di operare in un ambiente ben strutturato e di essere apprezzati; temono di essere sfruttati, di non avere più tempo per sé stessi, di dover sottostare ad orari rigidi e di avere problemi relazionali con i colleghi.

Sono alcuni dei tratti essenziali che caratterizzano la relazione tra i giovani e il lavoro, come emergono dal Report I giovani e il lavoro, elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos, in base ai risultati di un’analisi condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 18 ai 34 anni per testarne le opinioni relative al tema.

Lo studio evidenzia, in premessa, come il lavoro, in una scala valoriale complessiva, si colloca, per i giovani dai 18 ai 34 anni, solo all’ottavo posto (indicato dal 32% degli intervistati), preceduto da rispetto (50%), onestà (44%), libertà (42%), amicizia (41%), sincerità (37%), senso della famiglia (36%). Inoltre, nel loro sguardo al futuro, i giovani manifestano un’esigenza di sicurezza (30%), uguaglianza (29%), stabilità (26%), ecologia (23%), innovazione e giustizia sociale (21%) e indicano i maggiori problemi della società moderna nella mancanza di prospettive per i giovani e di stabilità nel lavoro (32%), nella scarsa attenzione all’ambiente e al cambiamento climatico (29%) e nella mancanza di riconoscimento del merito (26%).

Pensano, inoltre, che le principali sfide per il futuro del nostro Paese siano la protezione dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico (24%), il miglioramento della sanità pubblica e della gestione delle emergenze sanitarie (24%), la riduzione della povertà e della disuguaglianza sociale (21%), la riduzione della disoccupazione giovanile, la crescita economica e la riduzione del debito pubblico (20%).

«E’ ormai risaputo – commenta Simone Gamberini, presidente di Legacoop – che dopo lo shock iniziale, l’esperienza del Covid ha spinto un po’ tutti a riflettere sulle priorità della propria vita. Valori, tempo e risorse, famiglia: da tre anni osserviamo come cambiamenti forse in atto da tempo siano accelerati e modifichino il senso delle nostre scelte e attese.

Il mondo giovanile è profondamente attraversato da questi mutamenti evidenti, per esempio, in tutta la sfera relativa al lavoro e al suo senso. Come movimento cooperativo siamo particolarmente sensibili e interessati a questi processi, perché riteniamo che l’impresa cooperativa sia particolarmente allineata con molti degli aspetti più evolutivi che emergono anche da questo studio. Imprenditorialità ma democratica, partecipativa, orizzontale, mutualistica. Sostenibilità non solo legata all’ambiente, ma alle persone, alle comunità, al valore progressivo della tecnologia. L’ascolto e il dialogo sui temi di interesse per i giovani per noi è fondamentale per costruire relazioni e basi comuni per il futuro della cooperazione italiana».

Per gli under 35 il lavoro è in primo luogo una fonte di reddito, 41%, con una punta del 49% per gli appartenenti al ceto medio, un diritto 39% medio, ma 45% nel ceto medio e 47% al Mezzogiorno e un modo per affermare la propria indipendenza 38%, 42% nel ceto medio e 43% nel Mezzogiorno. Seguono, come tratti ritenuti rilevanti, la considerazione del lavoro come elemento che dà dignità alla persona 32%, con una punta del 38% al Sud e che permette di costruirsi una posizione sociale 30%, 38% al Sud.

Riguardo agli aspetti più interessanti del lavoro, il 33% che sale al 39% nel ceto popolare indica l’adeguata remunerazione, il 29% la possibilità di fare esperienza, il 25% la possibilità di lavorare in un ambiente ben strutturato e organizzato, con procedure e regole chiare, di essere apprezzato e di poter imparare un mestiere da persone più esperte. Tra le preoccupazioni legate al lavoro, il 40%, con una punta del 48% nel Mezzogiorno, indica il timore di essere sfruttato, il 28% di non avere più tempo per sé, il 24% gli orari di lavoro, il non avere buone relazioni con i colleghi e il non avere tutele.

FOTO: Shutterstock
  • lavoro e giovani
  • legacoop e ipsos studio su giovani e lavoro
  • i giovani mettono all'ottavo posto della scala dei valori il lavoro
  • lavoro all'ottavo posto scala valori giovani
  • requisiti per lavoro ideale giovani

Ti potrebbero interessare

Lavoro, le professioni dove si lavora poco e si guadagna di più
Lavoro
11 Maggio 2024
Lavoro, le professioni dove si lavora poco e si guadagna di più
Ecco 10 lavori ben pagati che garantiscono un buon equilibrio tra lavoro e vita privata
Guarda ora

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993