La presidente uscente, Roberta Metsola, e l’eurodeputata spagnola di The Left, Irene Montero, sono le uniche due candidate al primo turno per la presidenza del Parlamento europeo.
La votazione si terrà oggi a Strasburgo. L’elezione avviene a maggioranza assoluta dei voti espressi, cioè il 50% più uno. Astensioni e schede nulle o bianche non contano.
Quattro al massimo i turni di votazione: se dopo il terzo non viene raggiunta la maggioranza assoluta, al quarto turno di votazione sono ammessi soltanto i due candidati che hanno ottenuto il più alto numero di voti al terzo, per poi eleggere, tra i due, il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti.
Chi sono le candidate alla presidenza del Parlamento europeo: Roberta Tedesco Triccas, coniugata Métsola, è una politica maltese, presidente del Parlamento europeo dal 18 gennaio 2022.
Avvocato specializzato in diritto e politica europea. Ha lavorato come addetta alla cooperazione legale e giudiziaria di Malta all’interno della Rappresentanza permanente di Malta presso l’Unione europea.
Attiva in politica fin da giovane, fu membro della formazione giovanile del Partito Nazionalista, il Moviment Zgħazagħ Partit Nazzjonalista, e dello European Democrat Students, movimento giovanile del Partito Popolare Europeo, di cui è stata anche segretaria generale. E’ stata candidata alle elezioni europee del 2004 e a quelle del 2009, ma in entrambi i casi non venne eletta. Nel 2013 tuttavia prese il posto di Simon Busuttil, dimessosi per essere stato eletto al parlamento maltese.
Alle elezioni europee del 2014 e del 2019 venne rieletta, risultando in entrambi i casi la più votata del suo partito. Il 12 novembre 2020 viene eletta prima vicepresidente vicaria del Parlamento europeo, sostituendo l’irlandese Mairead McGuinness, dimessasi dopo la nomina a commissaria europeo. E’ la prima maltese a diventare vicepresidente.
L’11 gennaio 2022 subentra a David Sassoli come Presidente del Parlamento europeo ad interim dopo la scomparsa di quest’ultimo. Una settimana più tardi, il 18 gennaio, giorno del suo quarantatreesimo compleanno, viene eletta Presidente del Parlamento europeo con 458 voti, risultando la Presidente più giovane mai eletta all’Europarlamento.
Mentre Irene María Montero Gil è una politica e psicologa spagnola, membro della direzione di Podemos, deputata, dal gennaio del 2016, di Madrid presso il Congresso dei Deputati e portavoce, dal febbraio del 2017, del Grupo Confederal Unidos Podemos-En Comú Podem-En Marea presso il Congresso spagnolo.
Ha studiato al collegio Siglo XXI nel quartiere Moratalaz di Madrid. Si è unita all’Unione delle Gioventù Comuniste di Spagna (UJCE) a 16 anni. Laureata in psicologia presso l’Università autonoma di Madrid, ha un Master in Psicologia dell’educazione (2013) ed ha usufruito di una borsa di studio per la formazione per l’insegnamento universitario e di un dottorato presso l’Università autonoma di Madrid.
E’ entrata a far parte di Podemos dopo le elezioni al Parlamento europeo nel 2014 insieme a Rafael Mayoral della Plataforma de Afectados por la Hipoteca (PAH).
Suo padre, Clemente Montero, nativo di Torredilla (Ávila), che aveva trascorso molti anni nel mondo delle ditte di traslochi, morì improvvisamente l’11 giugno 2018.