Le esportazioni di automobili della Corea del Sud nel primo semestre del 2024 si sono attestate a 37 miliardi di dollari, segnando +3,8% su base annua, secondo quanto ha dichiarato il Ministero del Commercio, dell’Industria e dell’Energia. Il dato è aumentato nonostante l’inflazione elevata e la contrazione del reddito disponibile.
A fare da traino sono state le forti esportazioni verso il Nord America e la crescente domanda globale di veicoli elettrici ibridi.
Le vendite nazionali sono diminuite del 10,7% a 798.544 unità nel primo semestre, mentre quelle di veicoli ecologici hanno raggiunto il massimo storico di circa 300.000 unità, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Basata su un’economia essenzialmente agricola fino alla divisione dalla Corea del Nord nel 1948, negli ultimi decenni la Corea ha conosciuto il fiorire di un vero e proprio miracolo economico, grazie ad un attenta azione di modernizzazione iniziata negli anni ‘60 ed una politica di bassi salari e di scarsa protezione sociale, che consentirono all’industria sudcoreana di farsi strada nei mercati internazionali (basti ricordare la presenza di colossi quali Daewoo e Hyundai nel campo delle autovetture, così come Samsung e LG nel campo dell’elettronica e dei computer).