Microsoft ha registrato utili e ricavi migliori del previsto per il quarto trimestre fiscale ma agli investitori non è sfuggita la nota dolente rappresentata dalle deludenti performance di Azure.
Guardando i numeri il fatturato totale è aumentato del 15% rispetto all’anno precedente mentre l’utile per azione è arrivato a 2,95 dollari invece dei 2,93 previsti. I ricavi sono stati pari a 64,73 miliardi di dollari contro i 64,39 miliardi di dollari previsti con un +15% anno su anno nel quarto trimestre fiscale, conclusosi il 30 giugno. In aumento anche l’utile netto, pari a 22,04 miliardi di dollari.
A stonare, invece, è il segmento principale dell’azienda, Intelligent Cloud, arrivato a generare entrate per 28,52 miliardi di fatturato invece dei 28,68 miliardi previsti. In pratica i ricavi di Azure e dei suoi servizi cloud hanno visto un +29% durante il trimestre invece del previsto 31%.