La società tecnologica francese Atos ha dichiarato giovedì che la sua perdita operativa si è ampliata nel primo semestre del 2024 a causa di un onere di svalutazione e di entrambe le sue principali unità di business che hanno registrato vendite inferiori a causa della domanda debole nelle Americhe e in alcune parti dell’Europa.
Ha registrato una perdita operativa di 1,70 miliardi di euro per i sei mesi fino alla fine di giugno, contro una perdita di 434 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente.
Atos ha dichiarato di aver registrato un onere di svalutazione non monetario di 1,57 miliardi di euro su alcune delle sue attività, anche a causa di alcune rescissioni di contratti con clienti.
I suoi costi sono stati influenzati anche da un aumento delle spese di marketing per i principali eventi sportivi. Atos gestisce la cybersicurezza per eventi come gli Euro 2024 e le Olimpiadi di Parigi, che sono in corso.
Di recente ha ottenuto un finanziamento di 1,67 miliardi di euro da parte di banche e obbligazionisti, mentre sta portando avanti una ristrutturazione finanziaria.
«Ora abbiamo un accordo con i nostri creditori finanziari che fornisce un’ampia liquidità per gestire l’azienda e stabilisce solide basi per il futuro dell’azienda», ha dichiarato il nuovo Ceo Jean Pierre Mustier in un comunicato.
Alla fine di giugno, Atos aveva un debito netto di 4,22 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 2,23 miliardi dell’anno precedente, ha dichiarato.
