Rivian Automotive, il costruttore americano di suv e pick up elettrici con il quale il Gruppo Volkswagen ha avviato una joint venture alla fine di giugno, ha mantenuto il suo obiettivo di produzione e di redditività, ma ha avvertito circa un periodo di chiusura dello stabilimento di Normal, nell’Illinois, il prossimo anno per preparare il lancio di un nuovo modello.
L’azienda ha dichiarato, durante la presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre, che la produzione nei tre mesi è stata di 9.612 veicoli, con consegne per un totale di 13.790 veicoli.
La previsione è di una produzione di 57.000 veicoli nel 2024, invariata rispetto alle precedenti proiezioni per quest’anno, volumi analoghi a quelli del 2023.
La notizia non ha entusiasmato gli investitori e il titolo è caduto di oltre il 7% negli scambi after-hours. Rivian viaggia sotto i 14 dollari, lontano dai massimi di 25 di inizio anno e già distante dal picco del rally seguito all’annuncio dell’accordo con Volkswagen.
Il calo da inizio anno è del 37% circa. L’azienda statunitense è stata protagonista di un’Ipo storica, che si è però sgonfiata in soli 6 mesi, nel 2022.
Per il secondo trimestre, Rivian ha registrato una perdita rettificata di 1,13 dollari per azione, migliore delle attese degli analisti. Le vendite si sono attestate a 1,16 miliardi, al di sotto delle stime del consenso degli analisti per 1,17 miliardi.
Rivian, inoltre, ha confermato le previsioni di una perdita di 2,7 miliardi per l’intero anno e di una spesa in conto capitale di 1,2 miliardi.
La casa automobilistica con sede a Irvine, in California, ha dichiarato di essere sulla buona strada per ottenere un «modesto profitto lordo» entro il 2024, ripetuta promessa del ceoR.J. Scaringe agli investitori.
Le prospettive finanziarie non esaltanti fanno seguito a uno stop di tre settimane, in aprile, delle linee di assemblaggio dei pick up R1, per migliorare l’efficienza dello stabilimento.
Il direttore finanziario Claire McDonough ha detto che l’impianto verrà messo fuori servizio per diverse settimane alla fine del 2025, per ulteriori aggiornamenti, in vista del debutto del modello R2.
«Prevediamo che il nostro impianto di Normal non produrrà veicoli per più di un mese, mentre integriamo nuove attrezzature in vista del lancio del modello R2 nella prima metà del 2026», ha dichiarato McDonough.
La notizia riguardante la joint venture tra Rivian e Volkswagen è stata annunciata il 25 giugno 2024. Questo accordo prevede che entrambe le aziende collaborino nello sviluppo di tecnologie software e architetture elettriche avanzate.
L’iniezione di denaro di ben5 miliardi da parte di Vw è ossigeno puro per l’azienda americana, che nel secondo trimestre ha perso circa 32.705 dollari per veicolo costruito, rispetto alla perdita di circa 39.000 dollari del trimestre precedente. L’investimento iniziale di 1 miliardo di dollari da parte della casa automobilistica tedesca ha allontanato i timori che Rivian possa esaurire la liquidità prima del debutto dei suoi prossimi modelli.
Rivian produce attualmente tre modelli: un pick-up di medie dimensioni, un suv di medie dimensioni e un furgone commerciale, quest’ultimo principalmente per l’azionista chiave Amazon.com Inc.
Il brand californiano sta cercando di ridurre i costi (un’ossessione comune a tutti i produttori di vetture elettriche) in vista del lancio dell’R2, un SUV più piccolo e accessibile. Rivian prevede di iniziare a produrre la R2 nella prima metà del 2026 e ha in programma i modelli R3 e R3X di prossima generazione.