L’inflazione alla produzione del Sudafrica è scesa al 4,2% su base annua nel mese di luglio, rispetto al 4,6% di giugno, secondo i dati dell’agenzia di statistica pubblicati oggi. Su base mensile l’indice in questione si è attestato a -0,2% a luglio rispetto al -0,3% di giugno.
Il Sud Africa è l’economia più grande e avanzata dell’Africa subsahariana, sostenuta da una ricchezza di risorse naturali e da una base industriale diversificata, ma deve far fronte a vincoli strutturali persistenti, come l’elevata disoccupazione, le carenze di energia elettrica, il pessimo stato di diverse infrastrutture necessarie come il sistema idrico, ferroviario e portuale.
Nel 2023 il Pil è cresciuto poco a causa dei limiti causati dal prolungato razionamento di energia elettrica e secondo gli analisti continuerà ad essere tiepida anche nel 2024 e 2025, risentendo dei vincoli fiscali, della lentezza dei progressi nelle riforme a sostegno della crescita e della bassa produttività del lavoro. È però previsto che il Paese riprenderà una crescita più sostenuta nel 2026-27.