In Norvegia si registra un calo a sorpresa della disoccupazione che riduce le probabilità di un taglio dei tassi nel 2024. In particolare il tasso dei senza lavoro per agosto è sceso al 2% dal 2,1% del mese precedente, il livello più alto in più di due anni, secondo quanto riportano oggi i dati della Norwegian Labor and Welfare Administration.
La cifra è in linea con la proiezione di Norges Bank di giugno, mentre gli analisti si aspettavano che il tasso rimanesse al 2,1%.
I dati rafforzano la possibilità che non ci siano tagli ai tassi prima dell’anno prossimo. Ad agosto la Banca centrale norvegese ha lasciato invariati i tassi di interesse di riferimento al 4,50%, il livello massimo da 16 anni, come ampiamente previsto. L’istituto centrale ha sottolineato che i rischi per le prospettive di inflazione derivanti da una corona più debole probabilmente impediranno di intraprendere qualsiasi allentamento nel breve termine.
Negli ultimi anni la Norvegia ha puntato molto su fonti rinnovabili di energia, ma la sua economia è legata a doppio filo all’export di petrolio e soprattutto gas, di cui è il primo esportatore europeo.Sviluppata è l’industria petrolchimica che raffina il greggio estratto dal Mare del Nord. Altri importanti settori industriali presenti nel paese sono quelli del pesce, del legno, della carta e meccanico. Un settore prestigioso è rappresentato dai cantieri navali che utilizzano tecnologie d’avanguardia.