La società farmaceutica britannica GSK ha chiuso due accordi in due casi distinti che la vedevano coinvolta presso la Corte dello Stato della California. Sotto accusa il farmaco per disturbi allo stomaco Zantac, non più in commercio, che, stando alle accuse, potrebbe essere alla base di alcuni casi di tumore. Sebbene con gli accordi in questione GSK non ammetta alcuna responsabilità, i casi saranno ora archiviati.
Attualmente, secondo la comunità scientifica, non ci sono prove certe ed inconfutabili che la ranitidina aumenti il rischio di cancro, sottolinea GSK, aggiungendo che continuerà a difendersi anche in futuro.