Partenza positiva per le Borse europee nell’ultima seduta della settimana in scia al nuovo record di Wall Street e al buon andamento delle borse cinesi dopo le mosse della Banca centrale per stimolare l’economia. Il Dax segna un +0,25%, il Cac40 un +0,27%, il Ftse100 un +0,07% e il Ftse Mib un +0,36% a 34.534 punti. Il rendimento del Btp 10 anni scende al 3,43% e lo spread con il Bund a 130,5 punti.
Oggi raffica di dati macro. Si parte alle 9 con il pil della Spagna e l’inflazione armonizzata a settembre preliminare, poi alle 10 il fatturato industriale a luglio dell’Italia e alle 11 l’indice sulla fiducia economica, tutti dell’Eurozona. E ancora alle 11 i prezzi alla produzione ad agosto dell’Italia. Poi dagli Stati Uniti alle 14:30 arriva la spesa per consumi ad agosto, il deflatore ad agosto, i redditi delle famiglie sempre ad agosto, la bilancia commerciale ad agosto e alle 16 l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’università del Michigan a settembre finale.
Parola ad altri banchieri centrali. Alle 15:30 sono attesi i discorsi di Collins e Kugler della Fed, mentre prima quelli di alcuni esponenti della Bce (alle 09:15 di Rehn, alle 10:15 di Lane, alle 11:40 di Cipollone, alle 13:15 di Nagel).
Tra le materie prime, il prezzo dell’oro storna a 2.685 dollari l’oncia, ma resta vicino al suo nuovo massimo storico. I futures del Brent calano dello 0,37% a 70,83 dollari al barile, quelli del Wti dello 0,30% a 67,46 dollari al barile. Su base settimanale, il Brent avrebbe ceduto il 4%, mentre il Wti il 6%.
Attesa per l’approvazione di alcuni conti: Bastogi, Bioera, Juventus, Mittel.
A Siracusa prosegue il G7 Agricoltura.