Partono positive oggi le Borse europee tranne Milano (Dax +0,14%, Cac40 +0,33%, Ftse100 +0,36% e Ftse Mib -0,05% a 33.755 punti). Il rendimento del Btp 10 anni risale al 3,39% e lo spread Btp/Bund è poco mosso a quota 133,9 punti base.
La prospettiva di un allargamento della guerra in Medio Oriente, dopo l’attacco di ieri dell’Iran su Israele, ha trascinato i principali indici azionari statunitensi indietro dai record del giorno precedente, facendo salire i prezzi del petrolio.
Sul fronte macroeconomico il ritorno dell’inflazione sotto il 2% nell’Eurozona sta alimentando la convinzione degli investitori di un taglio di 25 punti base da parte della Bce nella prossima riunione del 17 ottobre.
Oggi sarà la volta del dato sul tasso di disoccupazione Ue ad agosto e prima ancora in Italia, mentre negli Stati Uniti sarà diffusa la stima Adp dei nuovi occupati a settembre e le richieste mutui, per chiudere poi alle 16.30 con le scorte di petrolio settimanali. Attesa anche la decisione della banca centrale polacca, che secondo le previsioni lascerà i tassi fermi al 5,75%.
Sul valutario, l’euro si indebolisce lievemente a 1,106 dollari (1,1073 ieri in chiusura) mentre si rafforza sullo yen a 159,24 (+0,2%). Il cross dollaro/yen sale a 143,85. Continua a salire il prezzo del petrolio con il Brent dicembre a 74,6 dollari al barile (+1,5%) e il Wti novembre a 71 dollari(+1,65%). Ripiega l’oro, con la consegna spot a 2.649 dollari l’oncia (-0,5%) e il future a 2.669 (-0,8%). In rialzo il gas a 40,15 euro al megawattora (+2,2%).
Anche si attendono molti discorsi di banchieri centrali. Alle 09:15 quello di de Guindos, alle 11:30 di Lane, alle 11:45 di Buch, alle 11:45 di Kazaks e Simkus, alle 13 di Elderson, alle 16 di Holzmann, lato Bce. Nel pomeriggio parleranno anche alcuni banchieri centrali della Fed (alle 16 Musalem, alle 17 Bowman, alle 18:15 Barkin e alle 18:45 Schnabel).
A Bruxelles è attesa la conferenza stampa di Emanuele Orsini, presidente di Confindustria .