La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, ovvero l’antitrust britannico, ha dato l’ok alla fusione da 19 miliardi di dollari di Vodafone con Three a condizione che entrambe le società sottoscrivono impegni vincolanti per investire miliardi per implementare una rete 5G combinata in tutto il Regno Unito.
Il gruppo di inchiesta indipendente che guida l’indagine approfondita di Fase 2 sulla fusione ha scoperto provvisoriamente che potrebbe comportare prezzi più elevati per i clienti e termini meno vantaggiosi per i provider di reti virtuali (che dipendono da reti come quelle fornite da Vodafone e Three per rifornire i propri clienti retail).
Il gruppo ha anche chiesto ulteriore contributo da Ofcom, l’autorità di regolamentazione delle comunicazioni.
«È fondamentale che questa fusione non danneggi la concorrenza, motivo per cui abbiamo dedicato del tempo a considerare come potrebbe avere un impatto sul mercato delle telecomunicazioni – ha detto Stuart McIntosh, presidente del gruppo di inchiesta indipendente che guida l’indagine. – Dopo aver attentamente esaminato le prove, nonché l’ampio feedback che abbiamo ricevuto, riteniamo che la fusione probabilmente stimolerà la concorrenza nel settore della telefonia mobile del Regno Unito e dovrebbe essere autorizzata a procedere, ma solo se Vodafone e Three accetteranno di implementare le misure da noi proposte. Sia Ofcom che la CMA supervisionerebbero l’implementazione di questi impegni legalmente vincolanti, il che aiuterebbe a migliorare la capacità 5G del Regno Unito preservando al contempo un’efficace concorrenza nel settore».
Annunciata lo scorso anno, la transazione tra Vodafone e CK Hutchison unirebbe le attività britanniche dei due marchi, conferendo a Vodafone una quota di controllo del 51% e lasciando a CK Hutchison la quota di minoranza. Con la fusione nascerà il maggior operatore di telefonia del Regno Unito. Vodafone deterrà il 51% delle attività combinate e CK Hutchison il 49%. L’attività combinata investirà 11 miliardi di sterline nel Regno Unito in 10 anni.