«Il settore auto è in una fase di profondi cambiamenti, per questo il governo, in un contesto di bilancio difficile, ha compiuto uno sforzo significativo, mettendo a disposizione del comparto e della filiera oltre un miliardo di euro nel 2025 per supportare le imprese nella transizione in corso con gli strumenti di politica industriale. Recependo le indicazioni emerse in questi mesi dal tavolo e dal Parlamento, ci siamo assunti la responsabilità di rappresentare a Stellantis le istanze del sistema Italia, in un confronto serrato, continuo, nel merito. Un piano industriale sostenibile e chiaro che ponga l’Italia al centro della politica di sviluppo di Stellantis e che impegni l’azienda ad assumersi la responsabilità sociale di governare, con noi tutti, la transizione tecnologica e industriale, che è la vera sfida per la nostra Europa». Queste le parole del ministro Urso che tiene al Mimit un tavolo con Stellantis.
La casa automobilistica ha fatto sapere che dal canto suo porterà avanti il piano industriale in Italia con risorse proprie, senza qualsiasi forma di incentivo pubblico alla produzione. Per il 2025 sono previsti circa 2 miliardi di euro per gli stabilimenti e 6 miliardi di euro nello stesso periodo in acquisti da fornitori operanti in Italia. Imparato, responsabile Stellantis per l’Europa, ha ricordato che si tratta del gruppo che ha investito di più in Italia: 10 miliardi nel 2021-2025 che salgono a 40 se si considerano gli acquisti da fornitori italiani.
Molte sono le novità attese. A Pomigliano, dal 2028, sarà installata da Stellantis la nuova piattaforma Stla-Small, sulla quale è prevista la produzione di 2 nuovi modelli compatti. A Melfi produrrà dal 2025 la nuova Jeep Compass, sia elettrica sia ibrida, la nuova Lancia Gamma, la nuova Ds e la nuova DS7. Tutti i nuovi modelli saranno anche ibridi, non solo elettrici, triplicando i volimi prodotti. A Cassino dal prossimo anno sarà prodotta la nuova Alfa Romeo Stelvio, dal 2026 la nuova Alfa Romeo Giulia e una nuova vettura top di gamma. A Mirafiori saranno prodotte la 500 ibrida e la nuova generazione della 500 BeV elettrica. Sarà inoltre la sede di SUSTAINera, centro di sperimentazione e di riciclo del gruppo.