Secondo alcune fonti, il Dipartimento del Tesoro statunitense, starebbe pianificando una serie di strategie per mettere in congedo forzato una parte “sostanziale” della sua forza lavoro che attualmente conta circa 100mila unità lavorative. Si tratterebbe di un’applicazione della volontà di Elon Musk, chiamato a collaborare con l’amministrazione Trump per la riduzione del personale del governo federale.
Una conferma collaterale arriva da Trevor Norris, vice assistente segretario del dipartimento per le risorse umane, che ha confermato licenziamenti volti a ridurre gli organici dei dipendenti federali. In particolare, secondo Norris si tratterebbe di piani per conformarsi all’ordine esecutivo del Presidente Donald Trump per concretizzare le direttive del DOGE.
“Il Dipartimento del Tesoro sta valutando una serie di misure per aumentare l’efficienza, tra cui un rollback degli aumenti di assunzioni dell’era Biden e il consolidamento delle funzioni di supporto critiche per migliorare sia l’efficienza che la qualità del servizio”, ha affermato un portavoce del Tesoro in una dichiarazione. “Non sono state ancora prese decisioni definitive e qualsiasi rapporto attuale in senso contrario è falso”.