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Il trattamento delle acque al centro dell’economia circolare e core business di Fluence Italy
La nostra conduttrice Martina Villanova ha intervistato, nella puntata di Pole Position in onda il 15 novembre sul canale 821 di Sky, il dott. Fabio Poletto, General Manager di Fluence Italy srl.
Fluence nasce nel 2001 da due imprenditori di Padova con molta esperienza nel campo della depurazione delle acque, che hanno voluto creare una nuova società per continuare nello stesso tipo di tecnologia. Grazie anche alla spinta in tematica ambientale, l’azienda è cresciuta subito molto tanto che nel 2011 è stata acquisita dal gruppo internazionale RWL Water per poter sviluppare soluzioni a 360 gradi nel campo della depurazione acque e fornitura di acque potabili per l’industria e le città. Questo ha dato a Fluence l’apertura verso l’estero, in particolare nel nord e sud America. Recentemente, nel 2017 RWL Water si è fusa con Emefcy, una startup israeliana che aveva sviluppato un brevetto molto particolare nel nostro campo che si chiama MABR per il trattamento di acque municipali, una nuova tecnologia che rende bassi i consumi energetici. Attualmente, Fluence ha 6 sedi in giro per il mondo, 6 uffici commerciali, 400 dipendenti di cui 50 nella sede italiana: erano partiti da 4 dipendenti, nel 2001.
Inizialmente, l’azienda era partita trattando la semplice depurazione delle acque, sviluppando, anche grazie ad investimenti interni, la tematica del Waste To Energy, prendendo degli scarti dell’industria agroalimentare e trasformandoli in energia elettrica. Grazie a questi sistemi, queste acque di scarico vengono trattate efficientemente sia con beneficio per l’ambiente sia a livello economico, andando a valorizzare quelli che solitamente sono considerati gli scarti. Ad esempio la scotta, liquido di scarto della produzione della ricotta, che ha pochissimo valore e crea grossi problemi di smaltimento.
La clientela principale di Fluence è composta da grandi industrie alimentari e della lavorazione della carne avicola e bovina, le birrerie, caseifici però anche alcune aziende particolari che operano nel settore delle fermentazioni, anche farmaceutiche.
Per il futuro nel mercato italiano si punta al Water Use, ovvero utilizzo dell’acqua trattata per usi di basso profilo, in modo tale da ridurre quello che è il consumo medio, mentre per il mercato estero al Waste To Energy.
https://youtu.be/IGMnaMEd3NE
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