
Gianluca Mastrocola è il direttore generale di Frosta che comprende il brand La Valle degli Orti. Frosta è una multinazionale tedesca e family company fondata da Dirk Ahlers ed è tra i principali produttori europei specializzati nella produzione di surgelati: vegetali, piatti pronti e frutta
Frosta è presente in Italia dal 1994 e nel corso degli anni è diventata partner di tutta la grande distribuzione per quanto riguarda la marca privata con una buona presenza nel canale food service principalmente nella ristorazione collettiva e mense scolastiche.
La famiglia Ahlers, già attiva agli inizi del ‘900 nell’industria tessile, ad un certo punto decide di differenziare gli investimenti. Dirk Ahlers inizia la sua attività con un’azienda che si chiama Nordstern ed essendo praticamente sul porto di Bremerhaven e quindi direttamente affacciata sul Mare del Nord, avvia un’attività con una flotta di pescherecci che opera con la pesca del Cod che è il famoso merluzzo nordico.
È un’azienda attenta all’innovazione ed è stata la prima ad introdurre la lavorazione dei filetti direttamente a bordo dei pescherecci.
Nel 1970 Dirk Ahlers decide di puntare anche sulla trasformazione dei prodotti ed è per questo che rileva uno stabilimento a Bremerhaven divenuto poi il centro principale dal punto di vista produttivo non solo degli elaborati ittici ma principalmente dei piatti pronti surgelati creando in questo modo una galassia produttiva che si arricchisce di un altro stabilimento nelle vicinanze di Dresda situato al centro dei campi dove si raccolgono le verdure che vengono trasformate subito dopo la raccolta. Successivamente viene acquisito un altro stabilimento nei dintorni di Francoforte e nel 1999 vi è l’acquisizione da Unilever di uno stabilimento in Polonia che è stato completamente rinnovato, allargato e oggi è uno stabilimento di lavorazione tra i più avanzati in Europa.
Il 1994 è l’anno in cui effettivamente Frosta arriva in Italia.
Il figlio del fondatore, Felix Ahlers ha una passione per l’Italia ed è fortemente legato a questo territorio avendo lavorato per circa tre anni come export manager in Abruzzo per il Pastificio Delverde. Ama lo stile di vita italiano, parla benissimo italiano e proprio grazie a quest’esperienza fatta in Italia, addirittura riesce ad esportare delle linee produttive in Germania. Nel 1994 Felix Ahlers decide di entrare in Italia avendo già una grande capacità produttiva fra Germania e Polonia. In questo modo Frosta diventa un player importante in Europa e si afferma in Italia servendo la grande distribuzione.
Frosta ha sede centrale all’estero però è importante sottolineare che in Italia ha una sua realtà ben radicata con stabilimenti produttivi che non sono di proprietà di Frosta ma chiaramente hanno le caratteristiche ricercate poichè Frosta ha deciso di introdurre in Italia la filosofia del “100% la scelta naturale”.
Sono i membri delle nuove generazioni che possono operare cambiamenti così come è accaduto per Frosta. Con il successo dell’azienda e giunti alla gestione da parte della seconda generazione con Felix Ahlers, per Frosta inizia una nuova era.
Lo stesso Felix Ahlers e chi lavorava in azienda quando andavano in mensa evitavano di mangiare quegli stessi prodotti che producevano. Il sapore di quelle pietanze era piatto e troppo standardizzato. Felix Ahlers si era consultato con i collaboratori del settore ricerca e sviluppo i quali lo rassicuravano sulla garanzia del gusto dei prodotti grazie all’utilizzo di additivi come addensanti, stabilizzanti, aromi ed esaltatori di sapidità. Da qui la svolta ed il grande cambiamento nella produzione e nel modo di fare industria.
Frosta vuole prendersi cura del benessere dei suoi prodotti a 360° e pur non appartenendo alla categoria dei prodotti salutistici, produce il cibo surgelato eliminando gli additivi. Il benessere diventa un topic principale, un argomento centrale che passa attraverso una ricetta naturale senza l’aggiunta di alcun additivo che talvolta però è fondamentale per la salubrità del prodotto.
Se si sommano tutti i composti chimici che si consumano attraverso gli alimenti o che si assorbono attraverso l’uso di cosmetici e l’inquinamento ambientale di tutti i giorni è importante sapere che c’è qualcuno che cerca di ridurre la dose di tutto ciò.
Quindi sono stati eliminati tutti i tipi di additivi e la lista degli ingredienti dei prodotti di Frosta è diventata più ricca evidenziando caratteristiche peculiari senza la classica numerazione ponderale crescente. Ad esempio nella lista degli ingredienti dei Filetti Gustosi, il sale usato è senza agenti antiagglomeranti.
Il consumatore medio chiaramente o chi non è un addetto ai lavori non può sapere che nel sale da cucina c’è una piccola percentuale di agente antiagglomerante che è un composto chimico ma essendo un coadiuvante tecnologico non si è tenuti a riportarlo in etichetta. Frosta utilizza il sale partendo dal salgemma e triturandolo al momento dell’utilizzo.
Queste scelte hanno portato un grosso vantaggio dal punto di vista del gusto ma non da quello della profittabilità del prodotto per l’azienda.
Per il rispetto dell’ambiente vengono utilizzate esclusivamente materie prime certificate da fonte sostenibile. Tutti i prodotti Frosta a base di pesce provengono da pesca sostenibile certificata MSC, ovvero Marine Stewardship Council, un’organizzazione no-profit indipendente che ha come missione quella di garantire la disponibilità degli stock ittici di oggi e di domani.
Frosta è stata la prima a portare in Italia un assortimento completo di pesce certificato MSC e la stessa scelta è stata fatta per le verdure che provengono tutte da coltivazioni all’aperto e non in serra.
Il packaging di Frosta ha un chiaro e netto richiamo “green”.
Il rispetto dell’ambiente passa anche attraverso un comportamento virtuoso di tutta la filiera: dall’industria al consumatore. Oggi il consumatore moderno è costretto a consumare quello che l’industria gli mette a disposizione.
Frosta ha avviato un percorso di riduzione della plastica introducendo nel surgelato un packaging completamente innovativo: una busta riciclabile nella carta perché ha un contenuto di plastica inferiore al 40%. Per Frosta è importante agevolare un comportamento virtuoso per tutti.
A giugno del 2017 Frosta ha fatto una acquisizione del ramo d’azienda dei surgelati da Nestlé per poter concretizzare il prima possibile la filosofia del “100% la scelta naturale”, tenendo conto del mercato e anche come sfida professionale del general manager Gianluca Mastrocola: offrire una alternativa al consumatore italiano ovvero un prodotto senza additivi con una totale trasparenza della filiera produttiva.
Sulle confezioni infatti viene indicato un QR Code col quale il consumatore può collegarsi con lo smartphone direttamente al sito “localizzailtuocibo.it” che permette la tracciabilità degli ingredienti.
Per il packaging Frosta utilizza materiali grezzi certificati FSC (Forest Stewardship Council) e perfino i colori e l’inchiostro sono a base di acqua.
Il segreto è che Frosta… non ha segreti. Il segreto del successo di Frosta è la trasparenza ed è il primo ed unico ingrediente.
Nello stabilimento di Bremerhaven è stato abbattuto addirittura un muro e sostituito con un vetrina: in questo modo chiunque passando da lì può guardare il fiume di bastoncini di merluzzo che vengono prodotti ogni giorno.
Frosta, in quanto family company, offre oggi sul mercato una alternativa al consumatore con scelte magari meno convenienti per l’azienda ma sicuramente più nobili, innovative, più gustose e salutari che stimolano sicuramente l’industria.
Gianluca Mastrocola, general manager di Frosta, si è laureato in scienze e tecnologie alimentari a Campobasso
ed ha una intensa esperienza nell’industria alimentare con un background professionale in grandi aziende come la Arena Industrie Alimentari e la multinazionale americana Griffith Laboratories. Nel 2010 inizia il suo percorso in Frosta. Un successo per Gianluca Mastrocola, è stato quello di riuscire a tradurre la produzione tedesca o polacca per il consumatore italiano che è da sempre un grande appassionato di cibo.
di: Anna Li Vigni