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I mercati europei recuperano in scia ai future di Wall Street in aumento di oltre il 2% dopo che Trump ha annunciato misure straordinarie
Di riflesso l’euro si indebolisce sul dollaro sotto 1,14 in attesa del bazooka della Bce. Occhio alla produzione industriale italiana e al pil Ue. Il prezzo del greggio rimbalza, ne approfittano Eni, Saipem e Tenaris. Vola DiaSorin. Bene StM. I mercati europei provano a rialzarsi dopo il crollo della vigilia in scia ai future di Wall Street in rialzo di oltre il 2% dopo che, il presidente americano, Donald Trump, ha annunciato in una conferenza stampa stanotte misure straordinarie, tra queste un temporaneo taglio alle tasse sugli stipendi e un provvedimento in grado di portare un importante sollievo alle aziende in difficoltà.
Di riflesso, l’euro si indebolisce sul dollaro a 1,1381 (-0,49%). La maggior parte degli economisti dà per certo un intervento della Bce nella riunione di giovedì 12 marzo, un altro taglio ai tassi di deposito, accompagnato da misure di sostegno all’economia e alle banche, come per esempio delle moratorie sul trattamento contabile dei crediti in sofferenza. Secondo alcune indiscrezioni, la Banca centrale europea starebbe studiando il lancio di un nuovo Tltro (erogazione straordinaria di liquidità alle banche) a condizioni super vantaggiose, ovvero, con un tasso negativo dell’1%. Al contempo starebbe valutando misure sul credito al consumo, in modo da proteggere le banche dalle insolvenze delle famiglie in temporanea difficoltà.
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