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Mobilitati 200 milardi per imprese ed altri 200 per sostegno all’ export
Soldi subito al sistema produttivo italiano da 400 miliardi. Il Consiglio dei ministri è stato sospeso e riprenderà nel pomeriggio ma intanto secondo fonti del Mef è stata trovata l’intesa sul pacchetto liquidità alle imprese. Una metà sarebbe destinata alla liquidità delle aziende e un’altra sarebbe per il sostegno dell’export. “Nel decreto sulla liquidità alle imprese – rendono noto fonti del Ministero – si mobilitano 200 miliardi di prestiti con garanzie fino al 90% per tutte le imprese, senza limiti di fatturato. Viene rafforzato il ruolo di Sace anche nel campo dell’export e del sostegno alla internazionalizzazione delle imprese“.
L’intesa sarebbe in grado di mobilitare risorse per oltre 750 miliardi di euro, oltre 400 in più rispetto ai 350 miliardi già previsti nel dl Cura Italia. Dei 200 miliardi come garanzia pubblica potrebbero essere escluse le aziende che hanno distribuito dividendi e quelle che chiedono credito per investimenti all’estero.
Con il decreto, che dovrebbe essere varato questa sera, arriverà anche la sospensione delle scadenze fiscali di aprile. Questa volta riguarderà tutte le imprese, non solo quelle con un fatturato fino a 2 milioni. Il rinvio dei pagamenti sarà però legato al calo del fatturato. La soglia d’accesso è ancora da definire (tra il 25 e il 33%) e potrebbe salire con l’aumentare della dimensione aziendale.
Arriva in Consiglio dei ministri anche una deliberazione per l’assegnazione di risorse al commissario straordinario Domenico Arcuri il cui ruolo è stato istituito dal decreto Cura Italia per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento a contrasto dell’emergenza Coronavirus.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]