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I pagamenti con carta nel nostro Paese hanno toccato i 270 miliardi di euro nel 2019
Sempre meno italiani usano soldi in contanti preferendo invece pagamenti digitali. Nel 2019, secondo quanto evidenziato da un’indagine dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, i pagamenti con carta nel nostro Paese hanno toccato i 270 miliardi di euro nel 2019 (+11% rispetto all’anno precedente), un aumento superiore alla media europea, anche se su scala continentale siamo ancora al 23esimo posto. “Tra i pagamenti con carta, continua a crescere il contactless, arrivato a 63 miliardi di euro (nel 2018 era 40,5 miliardi di euro) e circa 1,5 miliardi di transazioni nel 2019 (+67% rispetto al 2018)”, sottolinea Valeria Portale, direttore dell’Osservatorio Innovative Payments.
La componente che sta contribuendo maggiormente all’aumento di questi numeri è lo smartphone: il Mobile Commerce vale ormai il 40% del mercato totale, sia in negozio sia facendo shopping onlne, che soprattutto in questo periodo di quarantena ha visto un vero e proprio boom. I pagamenti attivati da smartphone (Mobile Payment) in negozio nel giro di 12 mesi sono triplicati, raggiungendo quota tre milioni, mentre quelli mobile ma al di fuori dal punto vendita fisico sfiorano i 1,24 miliardi di euro, segnando un +29%. A farla da padrone sono le ricariche telefoniche che rimane la componente di maggior peso, con circa 590 milioni di euro, segue poi il pagamento di servizi legati alla mobilità che supera i 325 milioni di euro (+57%) e quello di bollette e bollettini vari (205 milioni di euro, +33%) grazie, soprattutto, all’introduzione di servizi online per il pagamento di importi dovuti alla Pubblica Amministrazione.
Vanno alla grande anche i pagamenti con smartwatch e wearable, che nel 2019 hanno toccato i 70 milioni di euro: un mercato che sta muovendo ancora i primi passi ma che nei prossimi anni vedrà gli oggetti connessi “indossabili” affiancare lo smartphone nelle abitudini degli italiani.
Insomma la digitalizzazione, anche nei “giri d’affari” sta prendendo sempre più piede. E’ una modalità semplice, veloce e sicuramente più sicura rispetto al cash.
di: Maria Lucia Panucci[:]