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In ballo 62 mila nuovi posti di docenza
Finalmente arrivano in Gazzetta ufficiale i bandi per i concorsi per la scuola. La pubblicazione è attesa per questa sera ed in ballo ci sono 62 mila nuove assunzioni per quanto riguarda i docenti fra primaria e infanzia e scuola secondaria di I e II grado. “Vogliamo assumere, per il prossimo anno scolastico, più docenti possibili, a partire dai precari”, ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Si tratta di concorsi attesi da anni. Le procedure per partecipare sono state delineate e votate in Parlamento attraverso il decreto scuola firmato dall’allora ministro Lorenzo Fioramonti e approvato il 19 dicembre scorso. Sono il frutto di una lunga mediazione fra le componenti della maggioranza allora composta da Lega e M5s. Oggi nella maggioranza ci sono posizioni diverse sui concorsi: “C’è qualche dubbio e qualche perplessità da parte di alcune componenti”, ha ricordato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il premier però ha sottolineato l’importanza di “portare questo impegno a termine nell’interesse di questa platea così importante per rafforzare l’offerta didattica“. Il ministero dell’Istruzione ha per questo più volte ribadito la propria posizione sulle proposte alternative, anche dopo le ultime informative con i sindacati: “La soluzione prospettata in merito a un concorso per soli titoli non è prevista dalla vigente normativa e farebbe quindi slittare l’assunzione dei docenti e i bandi – ha ribadito Viale Trastevere -sono redatti conformemente alle disposizioni di legge in vigore”.
I bandi in tutto sono quattro: il concorso per il personale docente della scuola dell’infanzia e primaria, che prevede 12.863 posti; il concorso ordinario per il personale docente della secondaria di I e II grado, che prevede 25.000 posti ed è la chance offerta ai più giovani, dopo una lunga attesa, per tentare l’ingresso nella scuola; la procedura straordinaria per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di I e II grado che prevede 24.000 posti, riservata ai precari. C’è poi un quarto bando per l’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento nella secondaria di I e II grado a cui guardano con interesse i docenti delle paritarie che vogliono conseguire l’abilitazione. Anche loro attendono da tempo una risposta.
Dopo che le procedure saranno bandite, ci si potrà iscrivere e i candidati potranno studiare, avendo chiaro il programma. Il primo concorso a partire, secondo le previsioni del Ministero, sarà il concorso straordinario da 24 mila posti per la secondaria, basato sulla procedura semplificata prevista dal decreto scuola: una prova a risposta multipla al computer che potrebbe essere svolta questa estate, fra luglio e agosto. Al ministero stanno pianificando lo svolgimento per garantire le condizioni di sicurezza: sono oltre 33 mila le postazioni disponibili, 8 mila le scuole su cui i candidati saranno spalmati, al massimo 10 per scuola. Le prove si svolgeranno su più giorni, divise per classi di concorso. Gli istituti scolastici saranno sanificati prima dell’ingresso dei candidati anche grazie alle risorse del Cura Italia. La macchina è in moto per garantire lo svolgimento in piena sicurezza e le prime assunzioni già a settembre.
di: Maria Lucia PANUCCI
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