logo_business24it
  • ECONOMIA
    • IMPRESA
    • FISCO
  • FINANZA
    • BANCHE
    • CRIPTOVALUTE
  • BORSA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
    • Esteri
    • TUTTO E’ BUSINESS
    • GREEN
  • POLITICA
  • INTERVISTE
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/09/Business-24-loghi-il-mondo-incontra-1.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-business-life.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-mosche.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
    • IMPRESA
    • FISCO
  • FINANZA
    • BANCHE
    • CRIPTOVALUTE
  • BORSA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
    • Esteri
    • TUTTO E’ BUSINESS
    • GREEN
  • POLITICA
  • INTERVISTE
  • PROGRAMMI TV
  • RADIO
  • PRESS
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
  • Canale 824 di Sky
  • PRESS
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Economia

Ristorante, solo un italiano su due ci tornerà

Matteo Valléro
21 Maggio 2020
  • copiato!

[:it] In molti prevale ancora la paura Addio al ristorante fino al 2021? Per un italiano su due pare proprio di sì. Lo scorso 18 maggio il Paese ha ufficialmente “riaperto” […]

[:it]

In molti prevale ancora la paura

Addio al ristorante fino al 2021? Per un italiano su due pare proprio di sì. Lo scorso 18 maggio il Paese ha ufficialmente “riaperto” e molti ristoratori, tra difficoltà economiche e nuovi standard di sicurezza, hanno alzato le serrande, ma la metà dei cittadini non è pronto ancora ad andare a pranzo o a cena fuori. Secondo l’indagine realizzata per Facile.it da mUp research e Norstat su un campione rappresentativo della popolazione nazionale adulta, più di un intervistato su due (54,5%) ha dichiarato che, almeno nella prima settimana di riapertura, non mangerà fuori casa perché non si sente sicuro; il 22% è ancora indeciso e il 10,3% continuerà ad utilizzare la modalità di asporto o consegna a domicilio. Insomma, nonostante le fatiche di molti ristoranti, pizzerie e pub, sembra che solo il 13,3% degli italiani tornerà subito a mettere le gambe sotto al tavolo, anche nel weekend che sta arrivando.

Il dato forse ancor più preoccupante è che questa scelta non sembra essere momentanea ma pare corrispondere ad un cambiamento di abitudine più radicale. Alla domanda “Con quale frequenza, rispetto a prima dell’emergenza Coronavirus, crede che andrà a pranzo o a cena in un ristorante, una pizzeria o un pub da qui alla fine del 2020?” solo il 21,6% degli intervistati ha dichiarato che ci andrà con la stessa frequenza di prima; il 60,4%, pari a quasi 26,5 milioni di italiani, ha invece ammesso che ci andrà meno spesso di prima, mentre il 16,8% addirittura non ci andrà proprio. A cambiare maggiormente abitudini sembra saranno i più anziani, soprattutto nella fascia di età compresa fra i 65 ed i 74.

In questo scenario davvero preoccupante molti ristoranti non hanno riaperto e alcuni non lo faranno più. Nonostante le oggettive difficoltà, gli esercenti stanno facendo di tutto per ripartire e hanno già messo in atto moltissime, e sovente costosissime, azioni per adeguarsi alle direttive nazionali. Tra le più comuni, l’86% dei rispondenti ha detto di aver dotato il proprio personale dei necessari dispositivi di protezione individuale (mascherina FFP2 e guanti monouso), l’81% ha riorganizzato gli spazi interni del locale, il 72% ha dovuto procedere a modifiche della capacità ricettiva, il 71% ha dotato il proprio ristorante di dispenser automatici per l’erogazione di gel disinfettante. Pochi, per ora, coloro che hanno optato per l’installazione di separatori in plexiglass (24%) e ancora meno quelli che hanno previsto la misurazione della temperatura corporea dei clienti prima dell’ingresso al locale (17%). Solo il 6% degli intervistati dichiara di non aver ancora intrapreso alcuna azione.

Nonostante tutti questi sforzi, però, la situazione rimane molto preoccupante e il 22% degli esercenti intervistati pensa di non riuscire a rispettare le distanze malgrado le misure adottate. Risultato? Tra i costi troppo elevati e l’affluenza minore nella prima settimana di riaperture solleveranno nuovamente la saracinesca solo il 58% degli intervistati; il 10% lo farà fra qualche settimana, il 25% ha rimandato la riapertura a data da stabilirsi e purtroppo il 7% pensa che non riaprirà mai più.

di: Maria Lucia PANUCCI

LEGGI ANCHE: Fase 2, Conte: “Dal 18 maggio si ricomincia ma con prudenza”

LEGGI ANCHE: Emergenza Covid-19, un imprenditore si suicida a Napoli[:]

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • IMPRESA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • BORSA
  • FINANZA
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993