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Durante la quarantena depositi cresciuti di 30 mld
Gli italiani hanno speso pochissimi soldi durante il lockdown. La quarantena, l’impossibilità di andare a cena fuori, i mancati aperitivi con gli amici, sono stati un sacrificio ma hanno fatto bene al portafoglio. Anche se siamo agli ultimi posti in Europa in fatto di competenze finanziarie (leggi qui per approfondire) ce la siamo cavata piuttosto bene in questo periodo. Il fatto di stare chiusi in casa e di limitare di molto le spese/uscite ha permesso di aumentare i risparmi. Di quanto? Bè i depositi bancari sono cresciuti in maniera vertiginosa: +30 miliardi in due mesi con una giacenza media sul conto corrente di 18.753 euro. A dirlo sono i numeri diffusi dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana) che ha condotto un’analisi proprio sul periodo di chiusura forzata per l’emergenza Coronavirus. A quanto pare l’ incremento è dovuto anche al fatto che molti, in sostanza chi è a reddito fisso, ha continuato a riscuotere stipendi o pensioni, senza riuscire a spendere più di tanto.
Non siamo stati solo noi italiani ad essere dei bravi risparmiatori. Questa tendenza a mettere da parte un bel gruzzoletto è stata comune un po’ in tutta l’Europa come evidenzia il Financial Times, citando dati della Bce e della Banca d’Inghilterra: i depositi crescono in pratica ovunque. L’unica eccezione? La Germania.
di: Maria Lucia PANUCCI
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