
L’Asia recupera sulla scia dei dati macro cinesi
Piazza Affari mette il turbo in questa prima seduta di giugno. L’indice Ftse Mib guadagna l’1,33% a 18.437 punti. L’All Share apre a 20.194 punti (+1,26%). Spread Btp/Bund in lieve contrazione a 190,97 punti base. Dopo i primi scambi, positive anche le borse europee: Londra Ftse 100 prende 6.169,68 punti (+1,53%), Parigi Cac 40 4.776,72 punti (+1,73%), Madrid Ibex-35 7.231,00 punti (+1,90%).
Pesano comunque le polemiche negli Usa dopo l’omicidio di George Floyd a Minneapolis la scorsa settimana ad opera del poliziotto Derek Chauvin, che è stato filmato mentre lo soffocava e arrestato. Per le proteste centinaia di civili sono stati fermati nel corso del fine settimana in tutta l’America. I sindaci delle maggiori città da Los Angeles a Philadelphia fino ad Atlanta hanno imposto il coprifuoco e almeno 12 Stati hanno attivato le milizie della Guardia Nazionale.
L’insurrezione della popolazione Usa di fronte al gesto violento arriva nel mezzo della pandemia del Covid-19, che negli Usa ha fatto oltre 100 mila vittime gettando il Paese nella peggior disoccupazione dalla Grande Depressione, con un tasso dei senza lavoro che ad aprile ha toccato il 14,7%, il record dalla seconda guerra mondiale, con previsioni del 20%.
L’Asia invece recupera e non risente della mossa degli Usa che hanno tolto ad Hong Kong lo statuto speciale dopo la decisione della Cina di varare leggi sulla sicurezza nazionale di Hong Kong (leggi qui per approfondire). I mercati asiatici sono stati sostenuti dai dati macro cinesi che indicano un costante recupero dopo il crollo dell’attività nei mesi scorsi per l’epidemia del Covid-19. Tokyo sale dello 0,65%, Shanghai del 2,18% e Hong Kong del 3,57%, mentre i future su Wall Street sono sulla parità.
Nel valutario il biglietto verde stamattina si indebolisce contro tutte le principali monete: il cambio euro/dollaro è a quota 1,114, in rialzo dello 0,34%, il dollaro/yen è a 107,53, -0,213%, e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,239, +0,33%.
Tra le commodities, il petrolio Wti cede lo 0,56% a 55,29 dollari. L’oro quota 1.759 dollari l’oncia in rialzo dello 0,451%.
di: Maria Lucia PANUCCI