Le Borse europee accelerano. Piazza Affari nel segno delle banche
E’ un altro avvio di settimana favorevole per Wall Street, di rimando ai dati sull’occupazione pubblicati venerdì scorso (approfondisci qui). Il Dow Jones continua la giornata con un aumento dello 0,77% a 27.320,98 punti, consolidando la serie di 6 rialzi consecutivi avviata lunedì scorso; sulla stessa linea lo S&P 500 che si porta a 3.206,29 punti. In lieve calo il Nasdaq che segna -0,25%.
Il mercato azionario europeo, che nella prima fase della seduta è stato guardingo, sta accelerando. Piazza Affari invece corre grazie soprattutto alle banche, insieme ai titoli del risparmio gestito, e i petroliferi. In particolare, nel comparto del credito, sotto i riflettori Ubi Banca: Intesa Sanpaolo ha ricevuto dalla Bce l’autorizzazione preventiva all’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo, pari almeno al 50% del capitale più un’azione, dell’istituto lombardo. C’è ancora l’effetto di Del Vecchio su Mediobanca (leggi qui): il prezzo per azione è salito di oltre il 20%.
Tra i petroliferi corrono Saipem ed Eni. Ancora giù Atlantia: si avvicina la scadenza cruciale del 30 giugno per trovare una soluzione sulla concessione autostradale alla controllata Aspi e nelle trattative tra le parti sembra esserci un sostanziale stallo. Pesante la performance di Diasorin: la Regione Lombardia ha scelto la multinazionale svizzera Roche per la fornitura dei test sierologici e il Tar della Lombardia ha annullato l’accordo tra l’azienda vercellese di diagnostica vercellese e la Fondazione Policlinico San Matteo di Pavia proprio riguardante tali test.
Fuori dal Ftse Mib, ancora protagoniste Trevi, dopo che la società di ingegneria e costruzioni ha concluso l’aumento di capitale da 150 milioni di euro per mettere in sicurezza le proprie finanze, e Banca Profilo. L’istituto specializzato nel private banking sarà presto al centro di un riassetto azionario visto che il suo socio di maggioranza, il fondo Sator Private Equity, ha annunciato l’intenzione di cedere la partecipazione.
Seduta di stacco dividendo per alcuni titoli quotati a Milano: tra i principali Ascopiave.
Satbili i rendimenti sui titoli di Stato italiani e il differenziale con i titoli tedeschi è poco movimentato. Lo spread tra il BTp decennale benchmark e il Bund di pari durata è indicato a 172 punti base, in linea rispetto ai 172 punti base di venerdì. Sale lievemente anche il rendimento del BTp decennale benchmark che è indicato all’1,43%,dall’1,46% del finale della vigilia. Il potenziamento del piano di acquisti pandemico della Bce, deciso nel meeting di giovedì 4 giugno (leggi qui), ha contribuito a stabilizzare il rendimento del decennale sotto l’1,5% nei giorni in cui il Tesoro ha piazzato soprattutto all’estero il nuovo benchmark sempre a 10 anni per un ammontare record di 14 miliardi di euro a fronte di richieste, anche queste da primato, per 108 miliardi . In attesa dell’asta BoT di mercoledì, nella quale saranno assegnati titoli a 12 mesi per 7 miliardi, e delle successive operazioni a medio-lungo termine di metà mese, il Tesoro ha annunciato il lancio di un nuovo titolo studiato per i risparmiatori che verrà lanciato sul mercato il prossimo 6 luglio. Si chiamerà BTp Futura e avrà scadenze a 8-10 anni con cedole crescenti legate alla fedeltà dei risparmiatori nel tenere il titolo in portafoglio e alla ripresa dell’economia italiana.
di: Maria Lucia PANUCCI
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