
Sulla scuola le Regioni pretendono di trovare un accordo insieme ai Comuni e alle Province
Regioni contro Stato. Gli enti locali chiedono più soldi, altrimenti verrà meno qualsiasi dialogo. “Col Governo bisogna che arriviamo un accordo: o stanzia altri due miliardi di euro per le Regioni a statuto ordinario o interrompiamo le relazioni istituzionali“. A lanciare l’ultimatum è stato Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, in una videoconferenza sull’assestamento al bilancio 2020 della Giunta emiliana.
Sulle linee guida della scuola, che tanto fanno discutere e che oggi hanno portato in piazza presidi, studenti, genitori ed insegnanti che lamentano misure poco chiare ed in particolare si scagliano contro la previsione di lezioni da 40 minuti e doppi turni per i professori, Bonaccini ha fatto sapere che le Regioni stanno cercando di trovare un accordo insieme ai Comuni e alle Province. “Stiamo lavorando per questo – ha spiegato. – Mi auguro si possa trovare un accordo, altrimenti noi non potremmo dare l’intesa, ovviamente“. Ed ha aggiunto: “Quelle linee guida che erano state presentate” sulla scuola per noi non erano ricevibili. Abbiamo fatto delle controproposte che mi auguro il Ministero possa recepire e ho trovato grande disponibilità del ministro Azzolina“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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