Ad aprile e maggio persi in media 569 euro a beneficiario
A causa del Coronavirus e dei tanti lavoratori che sono finiti in cassa integrazione, nelle buste paga sono finiti in totale 4,8 miliardi di euro in meno nei mesi di aprile e maggio. È quanto emerge da un’analisi del Servizio Lavoro, Coesione e Territorio della UIL in base ai dati Inps. Nel dettaglio i lavoratori avrebbero perso 2,5 miliardi di euro netti nel mese di aprile e 2,3 miliardi di euro netti a maggio.
In media si contano 569 euro in meno a testa per 8,4 milioni di beneficiari. E la perdita raggiunge 966 euro medi procapite, nel bimestre, per i lavoratori in cassa integrazione a zero ore.
Spetta alla Lombardia il primato della maggior perdita delle retribuzioni nette, pari al 25% del totale nazionale (1,2 miliardi di euro), seguita dal Veneto dove i cassaintegrati perdono oltre 608 milioni di euro netti, dall’Emilia Romagna (491 milioni di euro netti) e dal Piemonte.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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