
Il social ammette che sono stati presi di mira 130 account
L’FBI ha aperto un’indagine sull’enorme attacco informatico contro Twitter che nella notte tra il 15 ed 16 luglio scorso ha permesso agli autori di accedere ai profili di decine persone famose e di pubblicare messaggi al posto loro. Tra questi ci sono gli imprenditori Elon Musk, Jeff Bezos e Bill Gates, il cantante Kanye West e sua moglie Kim Kardashian, l’ex presidente statunitense Barack Obama e il candidato dei democratici alle prossime elezioni Joe Biden.
L’FBI teme che le debolezze di Twitter esposte dall’attacco possano essere un rischio per la sicurezza nazionale e internazionale specialmente in vista delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre. Infatti, nonostante lo scopo dell’attacco fosse portare avanti una truffa, il fatto che tra i profili hackerati ci siano stati quello dell’ex presidente Barack Obama e quello del candidato Democratico alla presidenza Joe Biden è preoccupante.
Il profilo di Donald Trump invece pare che non sia stato colpito ma non si sa se Twitter usi dei sistemi particolari per proteggerlo.
Il social ha fatto sapere che in totale i profili colpiti dall’attacco sono stati circa 130 e che gli autori dell’attacco sono stati in grado di pubblicare dei tweet solo da alcuni dei profili colpiti. Tutti gli utenti i cui account sono stati violati hanno pubblicato un messaggio simile in cui chiedevano di donare mille dollari in bitcoin al proprio indirizzo e che in cambio avrebbero versato ai donatori due mila dollari sempre in bitcoin. In alcuni casi nei messaggi veniva specificato che le donazioni sarebbero state utilizzate per sostenere la lotta alla COVID-19. Stando a quel che scrive la stampa statunitense, centinaia di persone sono cadute nella truffa.
Per il momento non è chiaro chi ci sia dietro l’attacco. Jack Dorsey, amministratore delegato di Twitter, è rammaricato per quanto accaduto. «È una giornataccia per noi qui a Twitter. Stiamo tutti malissimo per quanto accaduto. Stiamo cercando di capire di più e condivideremo tutto quello che sapremo quando avremo un quadro più completo», ha detto.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: