Giù le assunzioni in questo settore del 77,9%
Sapevamo già che il turismo italiano sarebbe stato nero quest’anno, uno dei più colpiti dalla pandemia, ma adesso la Bce conferma che è quello più colpito dell’Ue con pesanti effetti soprattutto sul fronte del lavoro.
In generale infatti prima della pandemia la crescita dell’occupazione aveva fatto registrare un incoraggiante +14,2%. Poi è arrivato il Covid-19, con l’emergenza sanitaria e il lockdown a stravolgere tutto. Il risultato è che a giugno il tasso di assunzioni in Italia ha fatto registrare un -33,1, soprattutto nel settore ricreativo e in quello dei viaggi, con un crollo in termini occupazionali che non ha eguali nel resto dell’Ue.
A giugno nel nostro Paese il tasso di assunzione in questo settore ha registrato una diminuzione del 77,9% rispetto al periodo corrispondente. Il dato si confronta con un calo del 44% in Germania, del 28,8% in Francia e del 50,1% in Spagna.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: