
Questo serve per ottenere il prefinanziamento che dovrebbe avvenire entro l’inizio del 2021 nella misura del 10% cosa che per l’Italia dovrebbe equivalere ad una ventina di miliardi di euro
Tutti i Paesi dell’Ue dovranno inviare alla Commissione europea i loro piani di ripresa entro il prossimo 15 ottobre per ottenere le risorse della Recovery Fund.
Sarà un invio “informale” ma servirà a velocizzare l’iter che dovrebbe portarli ad accedere, all’inizio del 2021, a un prefinanziamento nella misura del 10%, cosa che per l’Italia dovrebbe equivalere ad una ventina di miliardi di euro. Lo conferma la stessa Commissione europea. «Per quanto riguarda la tempistica – spiega la portavoce dell’esecutivo comunitario per l’Economia, Marta Wieczorek – quello cui guardiamo è la presentazione informale dei piani entro il 15 ottobre. Ovviamente, però, la presentazione formale degli stessi potrà avere luogo solo quando la base giuridica del piano verrà approvata, cosa che speriamo dovrebbe avvenire entro l’inizio dell’anno venturo».
Dal canto suo la Commissione si sta organizzando al suo interno per poter iniziare il prima possibile una discussione con gli Stati membri sui piani nazionali.
di: Maria Lucia PANUCCI
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