
Le previsioni dei prossimi cinque anni dopo lo shock del lockdown
Comprendere l’andamento dei mercati è sempre difficile e lo è diventato ancora di più dopo la pandemia globale dovuta al Covid-19. Il mercato ha perso moltissimo in termini economici e questo ha un impatto notevole sui mercati finanziari.
Per garantirsi rendimenti reali nei prossimi cinque anni gli investitori devono cambiare mentalità e abitudini. «Bisogna mettere da parte il tradizionale portafoglio bilanciato e rafforzare le posizioni su mercati emergenti, strumenti alternativi, TIPS e strategie a rendimento assoluto – consiglia Luca Paolini, chief strategist di Pictet Asset Management – solo così gli investitori potranno sperare in un rendimento reale del 5% annuo. Si tratterebbe di risultato dignitoso alla luce dell’elevata incertezza attuale e della base di partenza».
Anche gli istituti bancari devono uniformarsi, adottando politiche monetarie più accomodanti, per invertire il trend delle pressioni deflazionistiche e sostenere la ricrescita.
Le prospettive non sono rosee nemmeno per il mercato azionario, che potrebbe subire un’inversione di tendenza rispetto a prima della pandemia, e vedere le azioni offrire rendimenti nettamente inferiori. Secondo gli esperti nei prossimi anni a una minore divergenza in termini di rendimento azionario tra Paesi e regioni, corrisponderà una performance inferiore degli Stati Uniti.
Meglio, quindi, investire sui titoli di Europa e Asia emergente, Cina in testa. «La relativa solidità dell’Asia potrebbe emergere soprattutto in ambito tecnologico, un’area in cui la regione sembra essere pronta ad assumere il ruolo di leadership finora ricoperto dagli Usa – conclude Luca Paolini – Tecnologia, beni di prima necessità e sanità, tre settori relativamente ben capitalizzati e con una generazione di cassa positiva, potrebbero registrare le performance più consistenti sul fronte azionario».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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