
Nelle mense scolastiche è promosso il bio con il supporto del Fondo statale
La Conferenza Stato Regioni ha raggiunto l’intesa su come ripartire i cinque milioni di euro del Fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2020 istituito dal ministero delle Politiche agricole e dal ministero dell’Istruzione.
Tra i diversi istituti italiani sono stati suddivisi 4,3 milioni più ulteriori 700 mila euro assegnati alle Regioni per favorire iniziative di informazione e di educazione alimentare in materia di agricoltura biologica. «In Italia centinaia di istituti hanno scelto di offrire ai loro studenti un menù con prodotti biologici di qualità – dichiara il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe L’Abbate – una scelta che il ministero delle Politiche agricole promuove e sostiene economicamente. Quello biologico è un segmento di mercato in importante e costante crescita, che vede l’Italia il Paese con il maggior numero di produttori in Europa».
La ripartizione delle somme del Fondo tra le Regioni viene fatta sulla base degli istituti scolastici che hanno adottato maggiormente il biologico nelle proprie mense. La Regione che più di tutte ha sposato il menù bio è l’Emilia Romagna. Seguono la Liguria che riceve 821 mila euro e la Lombardia che ne percepisce 816 mila. In Toscana arrivano 275 mila euro, nelle Marche 268 mila, in Veneto 240 mila, in Puglia 204 mila, in Umbria 192 mila, in Piemonte 149 mila, in Friuli Venezia Giulia 127 mila e nel Lazio 105 mila. Il resto è suddiviso tra le altre regioni in misura inferiore.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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