
Da Amazon a Google, passando per Facebook e Apple: l’espansione nella Grande Mela
Le quattro Big Tech per eccellenza, Amazon, Apple, Facebook e Google in questo periodo di post lockdown stanno ripopolando Manhattan, la zona più ricca di New York, con nuovi uffici e una corposa migrazione di dipendenti.
Secondo il New York Times più di 2.600 dipendenti delle grandi aziende tecnologiche si sono spostati a New York nel 2020: 22 mila persone che lavorano in città per queste aziende.
È un valore importante perché la pandemia di Coronavirus e il successivo utilizzo massiccio dello smart working hanno svuotato la maggior parte degli uffici fin dallo scorso marzo, con conseguenze impattanti sull’economia locale in particolar modo nei settori della ristorazione.
Google e Amazon stanno costruendo dei campus aziendali con una rapidità che da fiducia alla città: «sappiamo che il talento attrae i talenti – ha spiegato Ardine Williams, vicepresidente per lo sviluppo della forza lavoro di Amazon – e crediamo che l’energia creativa di città come New York continuerà ad attrarre diversi professionisti da tutto il mondo».
Amazon ha pagato un miliardo di dollari per l’edificio Lord & Taylor sulla Fifth Avenue, Facebook ha affittato uffici a Manhattan per triplicare la sua forza lavoro locale compreso l’ex complesso James A. Farley Building vicino alla Pennsylvania Station, e Apple si sta espandendo in una torre Art Deco del 1923 vicino al Madison Square Garden.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
Ti potrebbe interessare anche: