
Nuovo attacco al Governo: “Non vedo direzione e coesione”
«Faccio fatica a capire qual è la direzione: una settimana fa le palestre restavano aperte, oggi le chiudiamo: il tema non è la palestra, il tema è che noi certe cose le dicevamo ad aprile. Ci siamo fatti cogliere impreparati». Bonomi lancia un nuovo pesante attacco al Governo e lo fa all’indomani dell’approvazione del nuovo dpcm di Conte (leggi qui).
Il leader degli industriali attacca il presidente del Consiglio ma nel suo mirino finisce anche il ministro dell’Economia Gualtieri, in merito alle dichiarazioni fatte ieri sera sui ristori. «Io credo che affrontare il tema dei ristori sia importante, non possiamo lasciare nessuno senza reddito in Italia – ha sottolineato. – Ma se si afferma che sono già pronti i ristori si deve ricordare che 12 mila persone attendono la cassa integrazione da maggio. E’ in base a queste cose che gli italiani perdono fiducia e poi danno adito a manifestazioni di protesta. Dobbiamo ristabilire la fiducia, altrimenti questi provvedimenti perdono efficacia».
Il presidente di Confindustria ha quindi invitato il Governo a cambiare metodo: «Penso che il Governo debba ascoltare di più le parti sociali – ha spiegato. – Nessuno in questo periodo è stato coinvolto, nessuno sapeva quali erano i provvedimenti e nessuno ha potuto contribuire, dare aiuto al governo in una fase difficile del Paese. Io credo che il Governo debba cambiare il metodo».
E le previsioni a livello economico non sono buone. «Temo che il Pil quest’anno possa avere una flessione di 1,5-2 punti percentuali in più rispetto al calo previsto – ha spiegato. – Quindi se le misure restrittive dovessero andare avanti il Pil potrebbe diminuire del 12% con un danno all’economia di 216 miliardi, somma superiore al Recovery Fund».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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