Il 2021 sarà ancora condizionato dalla pandemia, ma non si teme la depressione
Le previsioni macroeconomiche dell’inizio del nuovo anno ipotizzano uno scenario di forte arretramento della produzione di reddito dovuto prevalentemente alla caduta dei livelli di attività economica registrati nel primo semestre del 2020.
I principali istituti prospettano per il 2021 un recupero degli indicatori macroeconomici, che pure non saranno sufficienti a colmare le perdite contabilizzate nel corso del 2020. Per quanto riguarda il largo consumo confezionato i prezzi sono sostanzialmente fermi e tenderanno a rimanere tali anche il prossimo anno, complice lo smart working che incide notevolmente sulle vendite alimentari retail.
Il rimbalzo negativo coinvolgerà le categorie del confezionato fresco e dei reparti chimici, mentre il canale in maggiore crescita rimarrà quello del’eCommerce, che secondo le stime di Iri avrà una crescita complessiva di valore del 111% nel 2020 e dell’80% nel 2021.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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