
Il colosso segna -44% nel terzo trimestre ma continua a pagare i dividendi
La crisi petrolifera dovuta al Coronavirus si fa sentire anche sui conti di Saudi Aramco. Il colosso dell’oro nero ha visto crollare l’utile netto del 44,6% nel terzo trimestre del 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno proprio a causa del calo della domanda e dei prezzi del greggio. «L’utile netto del terzo trimestre del 2020 è stato pari a 44,21 miliardi di riyal, pari a circa 10 miliardi di euro, contro i circa 18 miliardi di euro dello stesso trimestre del 2019», ha affermato la società statale in un comunicato pubblicato sul sito web della borsa saudita.
Anche le vendite sono diminuite del 25% a 200 miliardi di riyal.
Se si guarda ai risultati dei primi 9 mesi di quest’anno, l’utile netto è calato del 48,6% rispetto al risultato registrato nello stesso periodo del 2019 a causa dell’impatto della pandemia e della volatilità dei prezzi del greggio.
Tuttavia, nonostante questa battuta d’arresto nei suoi conti, Saudi Aramco ha comunque mantenuto il dividendo del terzo trimestre di $ 18,75 miliardi, da pagare nel quarto con un aumento del 40% rispetto ai 13,39 miliardi di dollari (11,477 miliardi di euro) erogati nel terzo trimestre del 2019.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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