
Questo per rivitalizzare le depresse quotazioni del titolo Berkshire
L’effetto Covid pesa anche a Warren Buffett: la sua holding, la Berkshire Hathaway, non versa affatto in buone acque. Dall’inizio dell’anno, le quotazioni del suo titolo hanno perso il 7,6%, sottoperformando l’indice S&P 500 di più di 18 punti percentuali. Anzi, il 2020 si conferma uno degli anni peggiori del gruppo rispetto al trend dell’indice azionario, dai tempi della crisi finanziaria, sebbene Berkshire stia facendo decisamente meglio rispetto al settore assicurativo in generale.
E così nella speranza di rivitalizzare le depresse quotazioni Buffett ha deciso di lanciare un’operazione di buyback record sulle azioni Berkshire Hathaway, per un valore di $9 miliardi circa, il doppio di quello del secondo trimestre. Per la precisione, Berkshire ha riacquistato nel terzo trimestre azioni di Classe A per un valore superiore ai $2,5 miliardi e azioni di Classe B per $6,7 miliardi, ben oltre le stime degli analisti di UBS, che avevano pronosticato un buyback totale di appena $3,2 miliardi, e rispetto agli acquisti da $5,1 miliardi del trimestre precedente.
Il totale, in tutto il 2020, è da urlo: i buyback sono ammontati a ben $15,7 miliardi.
La notizia è stata diramata nel fine settimana, in occasione della pubblicazione del bilancio del terzo trimestre dell’anno: gli utili operativi sono scesi del 30% su base annua, a $5,478 miliardi, mentre quelli netti sono balzati più dell’82% a $30,137 miliardi. Merito degli investimenti scelti dall’oracolo di Omaha, soprattutto quello in Apple, che ha fruttato per Berkshire un guadagno di $24,77 miliardi.
Apple è la grande scommessa della holding, incidendo per il 46% sul portafoglio di investimenti: la partecipazione detenuta nella Big Tech è valutata $111,7 miliardi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche