
A novembre registrato un rialzo mensile record del 13%
Il mercato mondiale delle Borse ha registrato un rialzo mensile nel mese di novembre del 13% grazie all’ottimismo per la fine delle elezioni americane, che ha portato stabilità dopo un lungo momento di stasi, e alle scoperte sui vaccini.
In particolare le quattro Big Pharma principali hanno avuto un grosso incremento. AstraZeneca, nonostante i dubbi degli ultimi giorni (leggi qui), ha avuto un incremento del 3,6% nell’anno, e dell’11% a novembre, che equivale a 8,3 sterline. Dipende molto dal fatto che AstraZeneca sta producendo un vaccino innovativo, uno dei primi a vettore virale non replicante. Nonostante l’annuncio di produrre fino a tre miliardi di dosi nel 2021 il titolo ha subìto un arresto a causa dell’efficacia del vaccino anti-covid che si è attestata tra il 62% e il 90%.
Un altro titolo che sta volando molto in alto è quello di Pfizer: +2% in un anno ma un buon +10% a novembre. Pfizer ha registrato i guadagni più alti nelle ultime due settimane, grazie all’annuncio dell’efficacia del 95% del vaccino anti-covid che potrebbe ottenere il via libera dalla Fda Usa già a metà dicembre.
Moderna, invece, è una piccola biotech del Massachussets molto promettente, il cui titolo al Nasdaq è passato dai 19,23 dollari dell’anno scorso agli attuali 127 dollari circa con un aumento di cinque volte e mezzo. Il fatturato è passato da 17,05 milioni di dollari del 2019 agli attuali 157,91 milioni. Il suo vaccino ha un’efficacia del 95% e si trova nella fase finale della sperimentazione, inoltre ha la capacità di durare fino a 30 giorni nel frigo di casa e non ha bisogno della conservazione a -80 gradi come per i prodotti delle altre case.
L’ultima Big Pharma ad aver registrato ampi incrementi è Regeneron, benché non sia coinvolta nella corsa ai vaccini: il titolo ha avuto un incremento del 40% in un anno grazie soprattutto al suo prodotto di punta, un cocktail di anticorpi somministrato al presidente Trump quando è stato contagiato dal coronavirus. Un rimedio che è considerato molto efficace durante la fase iniziale dell’infezione.
di: Micaela FERRARO
FOTO: AGI
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