
Le preferenze vanno su abbigliamento e accessori, cosmetici e profumi, cibo e bevande gourmet
Spese più magre per gli italiani a Natale. Secondo l’Osservatorio Deloitte Global State of Consumer Tracker, che con cadenza mensile monitora l’andamento dei consumi, quasi 8 persone su 10 tireranno la cinghia durante le festività. Tutto questo per le preoccupazioni legate alla propria situazione finanziaria: a fronte del 40% che nutre timori rispetto alla perdita del proprio posto di lavoro, un altro 42% teme che i propri risparmi non siano sufficienti per gestire tutte le spese dei prossimi mesi. E in questo scenario di incertezza il 20% dei consumatori preferisce attendere i saldi di gennaio per effettuare alcune acquisti.
Secondo Deloitte diminuisce in generale la propensione all’acquisto di beni discrezionali, mentre rimane costante per i beni di prima necessità, come ad esempio cibo, medicine e prodotti per la casa. Facendo qualche calcolo, per queste festività gli italiani si attendono di spendere circa 255 euro a famiglia, con una contrazione del 48% su base annua. Saranno soprattutto i consumatori con reddito medio (52%) ad applicare i tagli alla spesa di questo periodo a causa di un deterioramento della propria condizione economica.
Ma cosa si comprerà in questo Natale insolito? Dato che non ci si può spostare, gli acquisti si concentreranno per il 50% sui regali e il 45% su acquisti di cibo e bevande. Sono soprattutto gli over 55 a voler regalare prodotti di enogastronomia mentre il 55% dei giovani 18-34 preferisce puntare sull’abbigliamento e gli accessori, anche di lusso (10%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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