
L’indagine di Confcommercio sulla destinazione d’uso della tredicesima. Unc: “protagonisti saranno i bambini”
Il covid ha messo a repentaglio molte delle tradizioni natalizie e quella dello scambio dei regali non fa eccezione. Secondo un’indagine condotta da Confcommercio, per gli italiani a causa dell’emergenza sanitaria il classico scambio sotto l’albero sarà impossibile, non solo per motivi di restrizioni e contagi ma anche per quanto riguarda i regali veri e propri: solo il 17,3% della tredicesima sarà destinata all’acquisto degli stessi, mentre oltre il 67% dovrà essere utilizzato per spese di casa come tasse e bollette. Inoltre, gli italiani continuano a puntare al risparmio, a causa dell’incertezza che ancora si respira sulla durata della pandemia.
E per quella parte di popolazione che continuerà a fare i regali anche in questo tormentato 2020, i veri protagonisti saranno i bambini: secondo una ricerca dell’Unione Nazionale Consumatori svolta con i dati Istat i giocattoli sono al primo posto negli acquisti natalizi. Un settore che fa registrare l’unico rialzo delle vendite rispetto agli anni scorsi.
Al secondo posto ci sono i prodotti per la cura personale, soprattutto profumi e cosmetici, ma anche creme viso, corpo e prodotti per il make up. E all’ultimo gradino del podio gli elettrodomestici: televisori, caffettiere, robot da cucina e radiosveglie, fra gli altri.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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