
Le misure per il rientro sono strette: tampone prima e dopo e quarantena di 14 giorni obbligatoria
I ministeri della Salute e dei Trasporti si sono riuniti alla Farnesina per valutare le misure necessarie per garantire il rimpatrio degli italiani attualmente bloccati nel Regno Unito. Secondo quanto emerso nel corso del vertice, potranno rientrare in Italia solo i cittadini residenti e coloro che si trovano in condizioni di criticità e urgenza. Le misure per il rientro rimangono severe: è obbligatorio sottoporsi al tampone prima e dopo la partenza, e fare 14 giorni di quarantena una volta atterrati in Italia.
L’Unione europea ha chiesto lo stop ai bandi di voli e treni dalla Gran Bretagna (leggi qui), in modo da assicurare almeno i viaggi essenziali e il transito di passeggeri, e Pfizer e Moderna stanno effettuando dei controlli per assicurare che i propri vaccini reggano e si dimostrino efficaci anche contro la variante inglese (come spiegato qui).
La Francia ha concordato un piano per la riapertura con la Gran Bretagna, ma ha reso obbligatorio un test PCR per tutti i francesi che vogliono rientrare nel Paese dal Regno Unito (ne abbiamo parlato qui).
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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