![Workers stand near a Boeing 737 MAX 8 jetliner being built for American Airlines prior to a test flight, Wednesday, May 8, 2019, in Renton, Wash. Passenger flights using the plane remain grounded worldwide as investigations into two fatal crashes involving the airplane continue. (ANSA/AP Photo/Ted S. Warren) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2021/01/568d037412ab85deabae3d1c75a16214.jpg)
La multa comprende sanzioni, un fondo per le famiglie delle vittime e per le compagnie aeree rimaste danneggiate dalla paralisi del 737 Max. Le accuse decadranno totalmente solo tra tre anni
La ripresa dei primi voli targati 737 Max è costata cara a Boeing. Il colosso aereonautico americano è stato sanzionato dal Dipartimento della Giustizia e ha accettato di pagare una multa salata 2,51 miliardi di dollari per evitare procedimenti penali per i due disastri aerei legati velivolo che nel 2018 e nel 2019 costarono la vita a 346 persone. Boeing ha ammesso le sue responsabilità ma ora pagando verranno archiviate le accuse di aver insabbiato informazioni cruciali, ingannando le autorità federali. «I tragici disastri del volo Lion Air 610 e Ethiopian Airlines302 hanno portato alla luce condotte fraudolente e ingannevoli da parte di dipendenti di uno dei più grandi produttori di aerei commerciali – ha detto David Burns, alto funzionario del Ministero. I dipendenti di Boeing hanno scelto la strada dei profitto invece che del candore occultando informazioni materiali per la FAA sulle operazioni del suo aereo 737 Max e impegnandosi in uno sforzo di insabbiamento del loro inganno».
L’accordo è stato raggiunto dopo che il Dipartimento della Giustizia ha condotto un’inchiesta durata due anni e consentirà a Boeing di continuare a ottenere contratti federali. Ma le accuse decadranno del tutto solo tra tre anni, in assenza di ulteriori violazioni.
La multa è composta di sanzioni per 243,6 milioni di dollari, di un fondo da mezzo miliardo per le famiglie delle vittime e 1,77 miliardi per le compagnie aeree rimaste danneggiate dalla paralisi del 737 Max. Per chi ha perso un proprio caro nei disastri aerei i soldi non bastano. I legali delle famiglie delle vittime, in particolare del volo Ethiopian Airlines, hanno fatto sapere che continueranno a perseguire il loro ricorso contro la compagnia. «Questo accordo, compreso il fondo per le vittime, non ha alcun impatto sul caso civile contro Boeing, che intendiamo perseguire fino in fondo per assicurare che famiglie ottengano la giustizia che meritano».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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