
La domanda invece cala. Pesano le restrizioni, la didattica a distanza e la fine degli scambi universitari all’estero
Con la pandemia l’offerta degli affitti a medio termine, tra 1 e 24 mesi, cresce del 330% in particolare in città come Bologna, Milano e Roma dove il turismo ha sempre giocato un ruolo chiave per l’economia. Crollano invece quelli turistici a breve scadenza e al contempo le lunghe permanenze a causa delle misure di lockdown e distanziamento sociale. A rivelarlo sono i dati della startup Zappyrent, che mostrano come molti immobili destinati a vacanze corte siano stati riconvertiti a causa dell’assenza di turismo.
Cresce l’offerta ma dall’altro lato diminuisce la domanda a causa di misure restrittive. Pesa anche la didattica a distanza nelle università che ha tagliato il numero di studenti fuorisede e gli scambi internazionali.
Il crollo del turismo internazionale ha influito anche sulle domande di stanze da parte degli stranieri, in calo del 21%. In rapporto ai cittadini italiani in 12 mesi si è passati dal 25% al 4% del totale. Il tutto, ovviamente, ha avuto una ricaduta sui prezzi: anche per gli affitti a medio termine i canoni richiesti sono calati del 15%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ISABELLA BONOTTO
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