
In calo del 4,6% il fatturato su base annua. Ordini +5,3%
Indicazioni negative arrivano dall’industria italiana. Secondo i dati forniti dall’Istat, il fatturato, al netto dei fattori stagionali, ha mostrato un ribasso del 2% a novembre dello scorso anno rispetto al mese precedente ma ha registrato un aumento del 3,8% nella media trimestrale rispetto al periodo luglio-agosto.
Anche gli ordinativi destagionalizzati hanno segnato a novembre un calo su base mensile e un incremento su base trimestrale: in particolare la riduzione rispetto a ottobre si attesta all’1,3%, mentre l’incremento della media degli ultimi tre mesi rispetto quelli precedenti è pari al 5,1%.
Sempre secondo l’Istat a novembre il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 4,6% mentre gli ordinativi aumentano del 5,3%.
«A novembre l’indice di fatturato – spiega l’Istat – segna una flessione congiunturale, tornando sostanzialmente ai livelli di settembre. Un analogo risultato si registra per i mercati interno e, in misura minore, estero. Sul risultato complessivo ha influito in modo particolare la performance negativa del settore dell’energia. Con riferimento ai principali raggruppamenti di industrie, si rilevano variazioni negative per tutti i settori ad eccezione di quello dei beni intermedi, sia su base mensile, per gli indici destagionalizzati, sia su base annuale, per gli indici corretti per gli effetti di calendario».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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